Perseverare: voce del verbo ottenere



È un po' di tempo che non scrivo, da una parte non sono stata un'attimo ferma e dall'altra ero solo in ascolto. 
Non avevo niente da dire. 
Oggi, come poi succede quasi tutte le volte, mi ispira il Vangelo del giorno.
Mi ha toccata l'ultima frase "con la vostra perseveranza salverete la vostra vita!".
Cosa vuol dire? 
Come tradurre nella quotidianità questa frase? 
Nei versetti precedenti Gesù parla di persecuzione. 
Io, per ora, non sono mai stata perseguitata per la mia fede quindi sembra facile vivere la fede con perseveranza; invece no, nella quotidianità ci si può perdere, nella quotidianità diventa difficoltoso pregare, figurarsi dare testimonianza e la "divanite" come la chiama Papa Francesco è dietro l'angolo.
Come si può non "spiaggiarsi" sul divano?
Innanzitutto ci dobbiamo ricordare che siamo amati, così come siamo, e che questo amore in noi si trasforma per essere donato. Il Papa ci ricorda anche che, la perseveranza è pazienza: è la capacità di sopportare, portare sopra le spalle, di rimanere fedeli, anche quando il peso sembra diventare troppo grande, insostenibile, e saremmo tentati di giudicare negativamente e di abbandonare tutto e tutti.

Dio non si stanca di amarci, Dio persevera, anche quando sbagliamo, perchè è proprio li che ci attende. Ci incita, un po' come facciamo noi con i nostri figli quando vediamo che sono lì lì per gattonare ma manca ancora un po' di forza e cadono con la faccia a terra. 
Lui è li a dirci "Riprova, ti voglio bene, so che ce la puoi fare!"
Allora anche noi proviamoci e riproviamoci a chiedere la Sua presenza nella nostra vita. Non stanchiamoci, perchè ci è stato promesso in quel famoso passo del Vangelo di Matteo che se chiediamo ci sarà dato.
Non dobbiamo avere paura di chiedere di essere veri testimoni, non dico che bisogna essere eroine, basta un gesto di bontà, un sorriso verso una persona triste, un abbraccio ad un' amica che si sente sola, un bacio al proprio marito, una carezza (anche due) ai propri figli, una preghiera per chi ce la chiede ma anche per chi non ce la chiede, una telefonata di conferma a quella persona che ci sta un po' antipatica ma ci ha invitato per il tè.
Gesti semplici, in silenzio.
Gesti semplici, per non perdersi.
Gesti semplici, per salvarci.

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